In questi giorni sono scese in campo le principali istituzioni di settore, ovvero il comparto caffè di Federgrossisti-ICAAltoga (Associazione Lombarda Torrefattori e Importatori di caffè e Grossisti Alimentari) e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) per smentire prontamente attraverso un comunicato congiunto le accuse rivolte al caffè relativamente alla sua cancerogenicità dovuta alla presenza di acrilammide.

Così come è stato illustrato nel corso del convegno scientifico tenutosi presso la Confcommercio di Milano dal titolo “Il ruolo del caffè sulla salute – le più aggiornate evidenze della ricerca scientifica“, a cura di eminenti professionalità, non solo non sussiste una correlazione tra il consumo di caffè e l’insorgere di malattie gravi quali il cancro, ma addirittura il caffè in quanto contenente centinaia di composti con azione anti-infiammatoria, antiossidante e anti-cancerogena, è sicuro per la salute e addirittura protettivo. Queste stesse evidenze scientifiche sono state successivamente confermate anche dallo IARC (International Agency for Research on Cancer).

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